Emilz's Blog – L'uccello che girava le viti del mondo incontra L'uomo pecora all'Hotel Dolphin

Per chi non ha voluto, o saputo, cogliere l'attimo e tuffarsi nell'ingranaggio, le strade che rimangono sono tutte un pò tortuose.

Tag: Lost

Serie Tv mania

Contarle ci vorrebbe una vita, sono tante, molte in attività da decenni. In questi anni mi sono appassionato alle serie tv, ma sono pochissime quelle che al momento mi hanno lasciato il segno, fra tutte Lost e Dexter. C’è da recuperare anche Romanzo Criminale (la seconda stagione), ho anche mollato in corso d’opera, come Desperate Housewives, partita benissimo ma precipitata nello scontato e nella noia più totale, non mi ha preso Six feet under, ma conto di recuperarla sul serio. Ho abbandonato diversi pilot come Visitors e Flashforward, il remake di Supercar, Lie to me (piuttosto ripetitiva, anche se avvincente) e True Blood, quest’ultima non l’ho proprio mollata, ma è in stand by. Ora si fa un gran parlare di Fringe e in questo senso mi chiedo se J.J. Abrahms abbia fatto qualcosa di più o meno paragonabile a Lost, presumo sia la serie che inizierò a vedere da qui a breve. Evvabbè, poi c’è A game of throne, di cui ho parlato abbondantemente qualche giorno fa.

Qualche consiglio? Quale serie vi piace di più?

Lost: goodbye

Spoiler!
Il finale mi è piaciuto.
La finta dipartita di Lapidus mi ha fatto ridere. Nel senso positivo.
Tutta la questione della luce è un escamotage bruttino forte.
L’unico mistero che doveva rimanere tale era il fumo nero.
Il personaggio di Claire è stato buttato alle ortiche.
I più grandi sono John, Jack, Ben, Desmond.
Una stagione di meno e molte dinamiche se le potevano risparmiare. Compreso il giapponese e il suo traduttore. Compresa la donna di Widmore, compresa la donna che salta in aria (mi sono dimenticato anche il nome, pensa un pò).
La gestione del personaggio di Widmore è stata sfruttata male. Si pensava si muovesse con criterio all’interno dell’isola, invece fa la fine del sorcio.
La realtà alt è stato un espediente all’inizio un pò macchinoso, poi con la discesa in campo di Desmond la situazione è diventata interessante e convincente.
Le palle che rotolano quando l’isola stava per affondare, erano fintissime. Il polistirolo non si usa più da un pezzo.
La puntata di Richard spezzava il ritmo con gli accadimenti sull’isola tra i Losties, ma aveva uno spessore drammaturgico pari alle prime puntate.
La storia di Jacob e MIB poteva non essere raccontata.
Il sacrificio di Jack era sacrosanto. Le maggiori emozioni sono legate alle sue mosse, anche nella vita post mortem.
Gli unici personaggi che hanno avuto tre momenti di climax “importante” e quindi leggermente sopravvalutati rispetto agli altri, sono Sun e Jin. Il ritrovo, la morte, l’incontro nella vita post mortem.
Finale a tappe. Scelta giusta, per dare spazio a tutti, ma rischiosa, perché tenere sul groppone tante emozioni poteva essere deleterio. Il finale Happy Ending mi è piaciuto troppo. Hanno sofferto tanto questi personaggi è giusto così.
Bella la scelta di non far morire Jack da solo, con Vincent che gli si avvicina e si sdraia di fianco. Troppo tenero.
I losties mi mancheranno. Mi butterò a capofitto su Six Feet Under e True Blood, aspettando la quarta di Dexter a settembre.

Lost e lo spoiler alternativo

Siamo arrivati alla settima puntata e ogni settimana che passa il disegno degli autori diventa sempre più chiaro, non guardatemi male, ma è così. Non parlo dei milioni di misteri che da sei anni a questa parte hanno cozzato più volte uno contro l’altro, ma dell’insieme operazione, il fulcro narrativo che ci ha accompagnato in questo viaggio. Mi sembra piuttosto chiaro il posto dei personaggi, le loro ambizioni, le loro preoccupazioni.

Oggi quando ho scaricato la settima puntata, nei commenti c’era uno spoiler (quando ho finito di vedere la puntata ho tirato un sospiro di sollievo perché si trattava di una cavolata). Si diceva che Jin… no, non ve lo dico. Anche se si tratta di una bufala meglio non spargere nessun spoiler alternativo, non vorrei che il destino facesse la sua parte in futuro.

Lost 6×01 – La X

Finalmente ci siamo, la sesta stagione di Lost è partita. Una corsa verso un finale pieno di incognite e misteri, sempre appassionante e intrigante.

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L’attesa sarà ripagata?

Il 2010 si contraddistinguerà per il finale, attesissimo, di una delle serie tv più interessanti degli ultimi anni.  Sì, parlo proprio di Lost.

Dalla prossima settimana, quindi, per ogni episodio, un’attenta riflessione e analisi. Stay tuned!